Le tanto agognate ferie

Finemente è arrivato
il periodo più agognato dell’anno,
quello che stavo ardentemente aspettando.
Questa volta sono arrivato
col fiato corto al traguardo.
Con lo sguardo impallato.
Con la lingua di fuori.
A gattoni.
Ho accumulato un vagone di stress
e un bastimento carico di astio.
Ma finalmente è giunta l’ora di fare stop.
È arrivato il momento dello spasso.
Finalmente mi rilasso.
Metto il cervello
in modalità risparmio.
Stacco il telefono
e non penso più a un cazzo.
Mando tutto a fanculo.
Non ci sono per nessuno.
Metto la segreteria telefonica.
Non chiamatemi neanche per la perestrojka.
Non chiamatemi nemmeno in caso finisse il mondo.
Sappiate che non farò mai più ritorno.