Stato di Disoccupazione

Se pensi che un giovane su tre
è disoccupato come te,
ti viene subito il magone.
Oggigiorno non basta più
solo la raccomandazione
per evitare la disoccupazione.
Devi avere esperienza
perfino se sei un apprendista.
Il problema è che qualcuno
ti deve assumere prima.
E diventa un loop infinito.
Prima dei trenta,
Quando sei ragazzo,
ti sfruttano a bestia
e non vedi l’ombra di un contratto,
se non usa e getta.
Vieni assunto e licenziato
in tutta fretta.
È una corsa contro il tempo,
vorresti trovare il lavoro perfetto,
ma poi finisci per accettare
quello che viene
pur di guadagnare.
Anche in nero,
ma così fai solo che peggio.
Non accumuli esperienza
e il curriculum rimane spoglio.
Dopo i trenta
soprattutto verso i cinquanta
non hai speranza
di essere ingaggiato.
Nonostante tu sia qualificato,
nonostante l’esperienza pregressa,
non ci sono più incentivi
per la tua fascia.
Sei sempre troppo vecchio.
Tanto che gran parte delle persone
hanno rinunciato
a cercare un posto.
Si sono arresi sapendo
che non saranno mai presi.
Così acquisisci lo stato di disoccupazione,
cerchi in ogni modo una soluzione.
L’unica cosa che puoi fare
è metterti in fila all’alba
al centro di collocamento,
pur sapendo che non serve
assolutamente a niente.
Delle agenzie interinali neanche a parlarne.
Così cominci a mandare curriculum
a cani e porci, ma sono tutti sommersi.
In Italia il mercato del lavoro
ormai purtroppo ristagna.
Non c’è più speranza.
Così la gente tenta la fortuna
fuggendo all’estero,
e di conseguenza l’Italia si spopola
di ogni persona valida.
È la disoccupazione a oltranza
che porta alla diaspora.