Me ne vado a spasso nel bosco,
in cerca di un angolo fresco
per ristorarmi dagli affanni.
In cerca di un luogo riflessivo
dove ritrovare me stesso.
Me ne vado a spasso nel bosco,
in cerca di un luogo idilliaco
dove potermi emozionare.
Tra il cinguettio dei fringuelli
e lo squittio degli scoiattoli.
In cerca di un cantuccio pacifico
dove potermi rilassare.
Tra il fruscio del vento nelle fronde
e il crepitio delle foglie secche.
Me ne vado a spasso nel bosco,
in cerca di un luogo bucolico
dove potermi inebriare.
Tra l’aroma di resina
che ti penetra nelle narici,
e il profumo di terra umida
che ti sconvolge i sensi.
Me ne vado a spasso nel bosco,
in cerca di un posto dove estasiarmi.
Tra la maestosità degli alberi
e la santità degli animali
che dimorano al suo interno.
Me ne vado a spasso nel bosco,
in cerca di una migliore connessione
per riconciliarmi con madre natura.
In cerca di una dimensione interiore
per cercare delle risposte.
Me ne vado a spasso nel bosco,
in cerca di un posto meditativo
dove distendere i nervi
e ritrovare la salute mentale.
Per riprendermi dallo stress quotidiano,
lontano dal trambusto angusto urbano.
Lontano dalla frenesia del mondo
cosiddetto “civilizzato”.
Me ne vado a spasso nel bosco,
avendo premura di lasciare
tutto inalterato dopo il mio passaggio.
Avendo cura di proteggere
quel perfetto ma precario equilibrio.
