In bene o in male, se non ci fosse stato Napster, se non ci fosse il digitale, a quest’ora conoscerei due canzoni in croce. La vita sarebbe atroce. Invece di spaziare, metterei a ripetizione lo stesso disco graffiato e scolorito in eterno. Mi andrebbe per certo
in stallo il cervello. Sono d’accordo che l’analogico si sente meglio. Sono d’accordo che se scarichi da internet, in quel modo furfantino, non paghi il dovuto agli artisti. Ma comunque li pubblicizzi e se proprio ti piace alla fine lo acquisti. Eppoi al giorno d’oggi con le piattaforme di streaming, sia gli artisti, ma soprattutto i discografici, con le royalities, non è che ne risentano più di tanto, per quanto ci speculano sopra. Eppoi diciamocelo non è che sono un fottuto miliardario. Se avessi speso un sacco per ogni cd e nastro che ho ascoltato a quest’ora sarei sul lastrico.

