Il bene più prezioso: la vera ricchezza

Il bene più prezioso che abbiamo non è qualcosa che si può comprare, né vendere, né tanto meno possedere. Il tempo è il bene più prezioso che abbiamo. Una volta trascorso, una volta perduto, nessuno può ridarcelo indietro neanche pagando una cifra spropositata. Ecco perché dobbiamo cercare di non sprecarlo, di valorizzarlo il più possibile. Quando lavoriamo, in realtà, stiamo barattando ore della nostra vita in cambio di un pezzo di carta a cui viene attribuito un valore fittizio. La vera ricchezza non è il denaro, né un qualcosa che si può possedere: è ricco chi ha degli affetti, degli amori, chi è ricco di spirito e soprattutto di conoscenza. È ricco chi riesce a cogliere la bellezza della natura, chi ha dei sogni nel cassetto, chi riesce ad apprezzare e a cogliere i piccoli momenti di felicità nella vita quotidiana. Ecco perché, secondo me, invece di dimostrare il nostro affetto o misurarlo in base a quanti soldi spendiamo per un regalo ad una persona cara, la cosa più preziosa che possiamo donargli è il tempo da trascorrere insieme. Quando non ci saranno più l’unica cosa che vorremmo è un ultimo incontro, un abbraccio, una carezza, un momento insieme. Purtroppo nell’era del consumismo sfrenato siamo abituati a comprarci l’affetto delle persone, pensate solo al fatto che certa gente mercifica il proprio amore, il proprio corpo e lo svende al miglior offerente: cuori in saldo? Quanto può essere saldo un rapporto basato sul denaro? Certo, in un mondo infettato dal sistema capitalistico senza denaro non si riempe lo stomaco, né si ha un tetto sopra la testa, ma il lavoro deve essere un mezzo e non un fine. 

Lavorare per vivere e non vivere per lavorare. (cit.)