Io, me stesso, me medesimo

Sono Io, me stesso, me medesimo, un tipo ambiverso, perso tra il mio mondo interiore e quello esteriore. Sono un personaggio atipico, in un mondo apatico. Sono sempre in bilico, tra la realtà e il mio universo onirico. Mi piace stare in compagnia, fare nuove conoscenze, ma ho anche bisogno di tenere le distanze, di stare da solo per ricaricarmi, per riconciliarmi col mio io superiore. Sono generalmente calmo, riflessivo, ma a volte anche impulsivo, istintivo. Seguo la ragione, ma mi faccio, sovente, guidare dal cuore. Sono abitudinario, ma mi piace anche partire all’avventura per girare il mondo, esplorarlo a tutto tondo. Sono un tipo profondo ma a volte superficiale, semplice ma spesso anche complesso. Sono grezzo ma anche raffinato, sono sgraziato ma anche delicato. Sono di mentalità aperta, raramente, purtroppo anche prevenuto, ne sono dispiaciuto. Credo fermamente nei miei valori, ma sono sempre pronto a mettermi in discussione, quando se ne presenta l’occasione. Cerco di essere umile e di non smettere mai di imparare. Cerco di essere serio, ma di non smettere mai di giocare. Cerco di mantenere l’equilibrio tra le mie molteplici nature, anche se ho un evidente squilibrio. Sono pieno di difetti, ma non perdo occasione per cercare di correggerli. Anche se ho i miei periodi bui e sfortunati, sono un tipo solare e cerco di non perdere la fiducia in me, e, sopratutto, la speranza nell’avvenire. Cerco di contribuire, come posso, a creare un mondo migliore, cerco di diventare, giorno dopo giorno, una persona migliore.