La radice del problema

Si lamentano dei senzatetto
perché portano sporcizia e degrado.
E allora questi geni cosa fanno?
Gli buttano via le coperte,
facendoli morire all’addiaccio.
Questa gente ha il cuore di ghiaccio,
oltre a essere incompetente.
Pensano di rimediare al danno,
ma è solo un tamponare momentaneo,
senza risolvere il problema realmente.
Senza agire alla radice,
senza guarire l’origine del malessere
che genera la disuguaglianza.
Perché per ogni cento che muoiono per strada,
c’è sempre lo svelto chi si ingolfa la panza.
Chi comanda mostra solo indifferenza
e manca di lungimiranza.
Bisognerebbe investire nel presente,
pensando al benessere venturo,
pensando al benessere di ognuno
e non solo al ritorno di qualcuno.
È come la medicina moderna
che cura i sintomi e non le cause,
senza mai guarire veramente il paziente.
Multinazionali e poteri forti sono tutti complici,
ma la vera radice del problema
è il sistema socioeconomico schiavista,
che premia lo sfruttatore e l’arrivista.
Che esalta la competizione e la sottomissione,
generando squilibrio e ingiustizia.
In questo sistema capitalista in cui al primo posto
c’è sempre il profitto a ogni costo,
e all’ultimo c’è il rispetto per la vita,
di conseguenza, la minoranza
non potrebbe essere così ricca,
se la maggioranza non fosse così povera.
Questa oggigiorno è, oggettivamente,
la realtà e la verità più scomoda.