Ti ricordi di quando
ci incontrammo.
Eravamo pesci d’acqua dolce
in un mare salato.
Eravamo pecore nere nel gregge,
salmoni che risalgono la corrente.
Ora, però purtroppo, ci siamo rassegnati,
arresi allo stesso mefitico destino.
Abbiamo fatto la stessa fine,
niente è più come prima.
Ci siamo confinati,
addomesticati
coattivamente,
per tirare avanti.
Abbiamo smesso
di andare controcorrente.
Ci siamo adagiati
alla routine deprimente.
Ci siamo abituati
a vivere intrappolati
tra quattro mura trasparenti.
Ci siamo rassegnati
a nuotare confinati
in una boccia di vetro,
osservando gli altri vivere
le loro esistenze dall’interno.
Giorno dopo giorno,
siamo condannati a spegnerci,
deprimendoci, abbandonati
in un angolo tetro.