Dietro le sbarre

Che gusto ci sarà
nel vederli
in un angolo rannicchiati.
Impietriti,
con gli sguardi spenti.
Sofferenti.
Fissando nel vuoto.
Messi in mostra
come fenomeni da baraccone.

Che gusto ci sarà
nel vederli
stritolati nella morsa
della solitudine.
Dimenarsi
e lamentarsi
da dietro le sbarre.
Svuotati
della loro gioia di vivere.

Che gusto ci sarà
nel vederli versare lacrime.
Esibiti come rarità.
Ammaestrati
con la frusta.
Costretti a pratiche barbare
senza senso.
Solo per supposto diletto.

Che gusto ci sarà
nel saperli senzienti
e vederli consapevoli
di essere senza speranze.
Non avendo
mai conosciuto la libertà.
Avendo perso
la voglia di combattere.

Che gusto ci sarà
nel vederli costipati.
Senza spazi vitali.
Disperarsi,
rinchiusi in una gabbia.
Quando vorrebbero solo
essere graziati.

La loro è una condanna a morte.
Gli zoo e i circhi
sarebbero da mettere al bando.
Ogni animale avrebbe
il diritto sacrosanto 
di vivere nel proprio habitat naturale.
E non di essere recluso
solo per un nostro capriccio personale.