Ho capito che nella vita bisogna accontentarsi di quello che si ha, gioire degli sprazzi di quotidiana felicità, e di come si è, imparando a conoscersi e a perdonarsi, ma senza rinunciare a migliorare la propria condizione.
Ho capito che, quando non ne puoi più, devi fare i bagagli e cambiare aria, lasciandoti tutto alle spalle, ma senza fuggire dai propri problemi.
Ho capito che i problemi vanno affrontati finché sono piccoli, perché col tempo non scompariranno, ma diventeranno sempre più grandi; è vero parimenti che non bisogna crearsi dei problemi che non esistono.
Ho capito che per fare le cose ci vuole costanza, metodo, disciplina e forza di volontà. Ci vuole perseveranza ma senza intestardirsi troppo, senza incaponirsi.
Ho capito, a mio discapito, che le cose nella vita te le devi sudare, ti devi impegnare, ma senza esagerare, senza stroppiare.
Ho capito che bisogna metterci il cuore in tutto ciò che si fa, ma senza perdere di vista la ragione.
Ho capito che bisogna prendere le situazioni di petto, ma non andare allo sbaraglio.
Ho capito che quando ci si concentra su una specifica questione, non bisogna perdere la visione generale.
Ho capito che bisogna cercare di farsi una propria opinione, di ragionare con la propria testa, ma tenendo conto degli altri punti di vista.
Ho capito che bisogna pensare prima di agire, ma anche seguire l’stinto.
Ho capito che prima di parlare, bisogna imparare ad ascoltare.
Ho capito che bisogna essere buoni ma non coglioni.
Ho capito che per aiutare il prossimo, bisogna prima aiutare noi stessi.
Ho capito che bisogna imparare a lasciare andare, ma senza mollare.
Ho capito che nella vita è più facile avere certezze, ma è meglio avere dubbi.
Ho capito che la via è nel mezzo, anche se non bisogna disdegnare gli estremi. Seguire la via maestra senza rinunciare ai sentieri non tracciati.
Ho capito che la vita è una questione di equilibrio, ma bisogna perderlo per andare avanti, altrimenti si rimane fermi sempre nello stesso punto.