
Nostalgia
Sei sparita dalla circolazione,
non so più dove cercarti, in che direzione.
Ho nostalgia di te, delle tue battute.
Ho malinconia della tua compagnia.
Stare insieme era una follia,
un giro di giostra, una magia...
Sei sparita dalla circolazione,
non so più dove cercarti, in che direzione.
Ho nostalgia di te, delle tue battute.
Ho malinconia della tua compagnia.
Stare insieme era una follia,
un giro di giostra, una magia...
Non vedo l'ora che sia estate,
per poter andare al mare
e riprendere qualcuno col cellulare
mentre sta per affogare.
Non vedo l'ora che sia inverno,
per poter andar in montagna
e filmare qualcuno col tablet
mentre viene investito da una valanga...
Issate le vele
mollate gli ormeggi
niente più impegni
vento in poppa
il troppo non stroppia
un timido sciabordio
un leggero rollio...
Duello al tramonto,
sono pronti allo scontro.
Uno scenario desertico,
un incontro epico.
I tre si tengono sotto mira,
niente sarà più come prima...
Non sono più chi pensavi di conoscere,
non mi riusciresti più a riconoscere.
Sono cambiato, ho mutato la pelle,
sono maturato, ora guardo le stelle,
guardo avanti, non siamo più rimasti in tanti...
Quando sei solo alticcio,
è come un capriccio,
un timido accenno,
sei spensierato e allegro
ma sei ancora in senno.
Quando il tasso è medio,
non conosci più tedio,
hai la parlantina
e le manie di grandezza,
non conosci la timidezza....
Un luogo ameno
ove il vivere è sereno.
Un camino acceso,
il colore della fiamma
e il profumo di resina,
creano una surreale calma...
Fuoriesce dalla banca tra il clamore,
si fa largo a suon di mitragliatore,
ad aspettarlo col motore acceso l'altro rapinatore.
Getta il malloppo nel sedile posteriore,
il guidatore pigia forte sull'acceleratore;
c'è un esercito nello specchietto retrovisore...
Terra natia, patria mia,
con fiero sguardo, invero,
come a tagliar un traguardo,
a te mi volgo e faccio ritorno.
Lieto, ora, mi sento, completo,
mancante era il tassello,
lampante, adesso, è il suggello
che ci unisce, impresso
a fuoco nel mio cuore...
In sogno mi appari
come una sagoma sfumata,
non ricordo i particolari,
la vista era annebbiata,
ma ricordo distintamente
il tepore delle tue labbra
e il sentimento autentico che ci legava.
Mi sembrava di riconoscerti,
di conoscerci da una passata esistenza,
come l'ombra di un antica reminiscenza...