
La comicità al giorno d’oggi
Al giorno d'oggi
non si può più aprir bocca.
Non si può più proferire parola
per fare una battuta.
Non si può più ironizzare
col pericolo costante di offendere
ogni permaloso a questo mondo...
Al giorno d'oggi
non si può più aprir bocca.
Non si può più proferire parola
per fare una battuta.
Non si può più ironizzare
col pericolo costante di offendere
ogni permaloso a questo mondo...
L'elettore medio
ha la memoria corta,
dimentica il passato,
quello che è stato.
Chi lo ha sedotto,
abbindolato,
sfruttato, truffato
e infine abbandonato.
L'elettore medio
è una banderuola.
Cambia schieramento
come cambia il vento...
Signore i signori,
sono aperte le iscrizioni
sui libri paga, sulle rendicontazioni.
Si avvicinano le elezioni.
È risaputo, col cambio delle stagioni
si cambiano anche i colori,
gli ideali, i valori e le convinzioni,
senza render conto agli elettori.
Ora vengono chiamati responsabili e costruttori,
ma non sono altro che farabutti e truffatori...
Non se ne salva uno, sono tutti uguali,
sembrano usciti dai gironi infernali.
Non conoscono la dignità,
sono l'incarnazione della malvagità,
non sanno cosa sia la coerenza,
pensano soltanto all'apparenza.
Sono l'esemplificazione della dilagante corruzione...
Fase uno, lockdown, no more get out of town!
Saracinesche chiuse, e tutti in quarantena a ingozzarsi come maiali,
ad alcolizzarsi e a sfondarsi, come se non ci fosse un domani...