
Pane al pane
Pane al pane,
vino al vino.
Se uno è cretino,
non glie poi dì:"Ah stupidino!".
Anche se oggigiorno
regna il perbenismo
e tutti si offendono,
prendendolo come un affronto.
Anche se poi ti mette il broncio...
Pane al pane,
vino al vino.
Se uno è cretino,
non glie poi dì:"Ah stupidino!".
Anche se oggigiorno
regna il perbenismo
e tutti si offendono,
prendendolo come un affronto.
Anche se poi ti mette il broncio...
Oltremodo atteso
da ogni lavoratore
è il famigerato beverdì.
Che non è santo
ma ugualmente venerato
da qualsiasi beone
che si rispetti.
Questo giorno fatidico
viene consacrato,
da che mondo è mondo,
all'autodistruzione,
alla personale crocifissione...
Mi raccomando,
qualsiasi cosa accada,
non bere mai il tè o il caffè
nel bel mezzo del deserto.
Anche se ti viene offerto,
a costo di sembrare scortese,
stai sempre particolarmente attento.
Potresti avere uno spiacevole effetto avverso...
Questi sono proprio
giorni di merla,
a stare all'aperto
ti si congelano
perfino le budella.
Fa un freddo che si crepa.
Se uscendo ti scordi la sciarpa,
ti viene al collo una contrattura,
altro che sciatica...
Per capodanno
ci manca solo il botto.
Una pirotecnica deflagrazione.
Una bomba al neutrone
e finiamo in bellezza.
Dopo l'alluvione, il terremoto,
la guerra e la pandemia,
se piovono pure le locuste,
le piaghe sono tutte...
È quel periodo dell'anno,
quello che tutti stanno aspettando.
È il periodo della magia e delle illusioni,
delle disparità e delle contraddizioni.
Quello del calore del focolare,
dell'euforia e del clima gioviale,
delle canzoncine di natale,
dell'ipocrisia e della falsità generale...
Il buongiorno si vede dall'alzabandiera.
A buon televisor poche parabole.
A caval imbizzarrito non si salta in groppa.
A goccia a goccia perde la doccia.
A pensar male si fa reato,
ma quasi sempre si finisce in prescrizione...
Bestemmiare
ti risolleva il morale.
Imprecare
al momento ideale
riesce nell'intento
di farti sfogare;
è liberatorio
e anche consolatorio.
Se bestemmi
di primo mattino
ti rende più giulivo...
È un tamarro di periferia,
su di lui è fondata ogni diceria.
Occhiale da sole,
tatuaggi in esposizione.
Vestiti di marca,
camicia sbottonata.
Famigerata è la sua stazza,
malfamata la sua rozzezza...
Non me fa incazzà,
non me stuzzigà,
se fai così
me fai alterà,
me fai smaterià.
Quando te vedo
me pizziga le mà,
me viene voglia de menatte,
de taccatte al muro,
de mandatte a fattedantelculo...