
Bivi
Capita, sovente, nella vita di dover fare delle scelte. Incontri dei bivi, non sai dove andrai, sai solo come ci arrivi: destra o sinistra, in salita o in discesa? Scelte azzeccate, scelte sbagliate, scelte ponderate, scelte azzardate...
Capita, sovente, nella vita di dover fare delle scelte. Incontri dei bivi, non sai dove andrai, sai solo come ci arrivi: destra o sinistra, in salita o in discesa? Scelte azzeccate, scelte sbagliate, scelte ponderate, scelte azzardate...
Anarchia non è "fare quello che ti pare", non è assenza di regole, ma vuole dire che le regole si decidono tutti insieme nell'interesse collettivo, e non solo di una piccola parte; nessuno viene zittito, isolato e messo in disparte. L'Anarchia non ha niente a che fare con il caos e la violenza, è esattamente il contrario...
Sono Io, me stesso, me medesimo, un tipo ambiverso, perso tra il mio mondo interiore e quello esteriore. Sono un personaggio atipico, in un mondo apatico. Sono sempre in bilico, tra la realtà e il mio universo onirico...
In questo mondo, il proprio cantuccio di libertà bisogna difenderlo con le unghie e con i denti, bisogna stare attenti ai presenti e agli assenti. Altrimenti tutti proveranno a sottrartelo...
Nella mia vita, non mi è mai piaciuto focalizzarmi troppo su una cosa, ero talmente affascinato dalle molteplici possibilità messe a disposizione dal creato, che volevo provare tutto, ne ero inebriato...
Ho capito che nella vita bisogna accontentarsi di quello che si ha, gioire degli sprazzi di quotidiana felicità, e di come si è, imparando a conoscersi e a perdonarsi, ma senza rinunciare a migliorare la propria condizione...
Sei legato alla tua visione unilaterale, non ti riesci a districare dalla tua logica pecuniaria, a distaccare dal tuo limitato e scontato modo di ragionare, dal tuo modo di dialogare monodirezionale...
Le leggi restrittive in tempo di calamità, limitano la nostra libertà, sfidano la razionalità, infrangono la normalità a cui siamo abituati, a cui ci siamo adagiati. Vengono fatte in situazioni di "emergenza", suonano già come una penitenza...
Certi giorni immagino come sarebbe vivere in un mondo postapocalittico, radioattivo, cibernetico, fantascientifico, distopico, a tratti schizofrenico: sfrecciare su bolidi truccati, strafatti di mescalina e di adrenalina, duellare all'ultimo sangue per conquistare l'ultima goccia di benzina...
Caro nonno, raccontami di quando eri giovane e il mondo girava nel verso opposto, tutto era a posto ma niente in regola, dicevi sempre che era un posto accogliente, ma non vi andava bene mai niente...