
Quel suo sguardo
Ella era là,
ferma,
sospesa.
Giaceva distesa,
cercando
di stare,
il più possibile,
immobile,
almeno
in apparenza;
seppur fosse pervasa
da un fremito
incontenibile,
incontrollabile,
insistente...
Ella era là,
ferma,
sospesa.
Giaceva distesa,
cercando
di stare,
il più possibile,
immobile,
almeno
in apparenza;
seppur fosse pervasa
da un fremito
incontenibile,
incontrollabile,
insistente...
Non è semplice far fronte
alla scomparsa di un parente,
di un amore, di un amico.
Anche se non ce ne accorgiamo subito,
col passare del tempo,
ogni azione quotidiana,
senza di lui, sembra strana.
Ogni speranza di riprovare
le stesse emozioni, sembra vana...
Sei sparita dalla circolazione,
non so più dove cercarti, in che direzione.
Ho nostalgia di te, delle tue battute.
Ho malinconia della tua compagnia.
Stare insieme era una follia,
un giro di giostra, una magia...
Non sono più chi pensavi di conoscere,
non mi riusciresti più a riconoscere.
Sono cambiato, ho mutato la pelle,
sono maturato, ora guardo le stelle,
guardo avanti, non siamo più rimasti in tanti...
Terra natia, patria mia,
con fiero sguardo, invero,
come a tagliar un traguardo,
a te mi volgo e faccio ritorno.
Lieto, ora, mi sento, completo,
mancante era il tassello,
lampante, adesso, è il suggello
che ci unisce, impresso
a fuoco nel mio cuore...
In sogno mi appari
come una sagoma sfumata,
non ricordo i particolari,
la vista era annebbiata,
ma ricordo distintamente
il tepore delle tue labbra
e il sentimento autentico che ci legava.
Mi sembrava di riconoscerti,
di conoscerci da una passata esistenza,
come l'ombra di un antica reminiscenza...
Ho sprecato talmente tante occasioni,
ho incasinato talmente tante situazioni,
che non mi rimangono che ricordi sbiaditi,
che non mi restano che desideri inesauditi...
All'inizio non ti avevo nemmeno riconosciuta,
forse era per la mascherina, o per il colore dei capelli,
ma non credo solo per quelli, c'era qualcosa di diverso in te,
ti ho vista cambiata, in meglio, rassicurata, e di questo
ne sono contento...
Te ne stai lassù
tutta sola, civettuola,
nessuno ti consola.
Sei sempre pensierosa,
a volte anche scontrosa,
raramente, vanitosa.
Ci guardi dall'alto
col tuo fare scaltro,
ma senza superiorità;
la celebrità è una tua prerogativa,
vedi il mondo da un altra prospettiva...
Esci di casa alle prime luci dell'alba,
è agosto, una calda mattinata,
ti senti riposata e rinvigorita,
rilassata e rifiorita; un caffè al volo,
asciugamano, zaino a spalla
e ti dirigi subito alla tua meta preferita...