
La Famiglia
Tutte le persone a cui teniamo,
di cui ci preoccupiamo,
con cui condividiamo
la nostra esistenza,
sono la nostra famiglia;
non è per forza una questione di sangue,
ma di fratellanza, di appartenenza...
Tutte le persone a cui teniamo,
di cui ci preoccupiamo,
con cui condividiamo
la nostra esistenza,
sono la nostra famiglia;
non è per forza una questione di sangue,
ma di fratellanza, di appartenenza...
La vita è di per se già breve,
come se non bastasse
ci massacriamo a vicenda:
la solita sporca faccenda
per il controllo delle risorse.
Quante epoche sono trascorse,
e in tutto questo tempo
l'uomo è rimasto lo stesso
assassino violento,
prevaricatore e opulento,
animale opportunista,
cruento e arrivista,
cavernicolo preistorico...
La valanga comincia
che neanche te ne accorgi,
non serve che ti sporgi,
basta un passo falso
e diventa subito prorompente.
I problemi ti travolgono,
non puoi farci niente,
non serve il salvagente.
Nonostante il pericolo,
puoi solo continuare
a salire sempre più in alto...
Quando parti per un viaggio,
sai come sei, con chi vai,
ma non sai come tornerai.
Lascia a casa i pregiudizi,
i problemi, i pensieri e le paure,
viaggia leggero, stai sereno.
Incontrerai nuove culture,
perciò non sai mai il bagaglio
che indietro ti porterai...
In questo mondo, il proprio cantuccio di libertà bisogna difenderlo con le unghie e con i denti, bisogna stare attenti ai presenti e agli assenti. Altrimenti tutti proveranno a sottrartelo...
La vita mi sembra, a volte,
tutta un precario equilibrio:
è come essere un alcolizzato
avendo il bicchiere sempre colmo,
come danzare sull'orlo
di un burrone bendato,
come camminare su una fune
senza essere legato...
In un altra vita, in un altro mondo, in un altra dimensione:
mi sarei laureato con centodieci e lode
avrei saltato tutte le code
non avrei incontrato nessun ostacolo
avrei evitato ogni pericolo
avrei smesso di rimandare...
Il tempo passa per tutti, per alcuni più che per altri,
un giorno ti addormenti imberbe, e il seguente ti svegli trentenne.
Neanche ti sei accorto, già ti prende lo sconforto.
Ieri pensavi di avere tutto il tempo del mondo,
ma non ti accorgi, che domani è già diventato oggi...
Ho capito che nella vita bisogna accontentarsi di quello che si ha, gioire degli sprazzi di quotidiana felicità, e di come si è, imparando a conoscersi e a perdonarsi, ma senza rinunciare a migliorare la propria condizione...
Ricordati sempre di ringraziare:
il cameriere che ti serve da mangiare,
l'automobilista che si ferma e ti fa attraversare.
Il barista che ti versa da bere,
chi cede il proprio posto per farti sedere...