Categoria introspettivo

Comfort zone

Non farti intrappolare, impara a rischiare, a darti da fare, ad azzardare, a sperimentare, mettiti alla prova, fallo subito, ora! La cosa più difficile è applicare la forza iniziale, superare lo stato di quiete immanente, nel proprio sistema di riferimento inerziale. Poi, a poco a poco, muoversi diventa naturale...

Tirando le somme

Credo che siamo alla continua ricerca di qualcosa che colmi i nostri vuoti, che plachi la nostra perenne insoddisfazione. Cerchiamo soltanto una collocazione, un cantuccio di felicità tutto nostro. Cerchiamo solo un posto a sedere confortevole, una posizione che non sia troppo sdrucciolevole, ma che ci faccia rimanere costantemente in bilico...

Creature delle Tenebre

Dimorano nell'oscurità, popolano i nostri incubi, strisciano fuori dagli angoli più reconditi della nostra mente. Si nutrono della paura e della tristezza, della solitudine e dell'amarezza. Sono tremendi e orrendi, sono inquietanti e raccapriccianti. Non importa dove corri a nasconderti, sono sempre pronti a rincorrerti...

Ricordare

Ricordare un evento del passato è come ricevere un saluto inaspettato da un passante appena incrociato. È come incontrare un amico dimenticato o ritrovarlo dopo averlo a lungo cercato. È come conquistare un amore bramato e stringerlo dopo averlo a lungo desiderato. È come fare pace dopo aver a lungo litigato...

L’Armadio dimenticato

Nella casa di ognuno c'è quell'armadio dimenticato in cui regna il disordine, e che ti provoca l'inquietudine: le ante traboccano di scheletri accatastati, e i cassetti straripano di sogni abbandonati. Ogni tanto lo guardi, vorresti aprirlo, ma non fai mai sul serio. Quando ci passi davanti, rischi di essere rapito dall'uomo nero...

Depressione

La depressione è una condizione altamente invalidante, non passa istante in cui non pensi al modo di venirne fuori. Ma più ci stai e più sprofondi nella disperazione, e ti crogioli nell'autocommiserazione. Paradossalmente, arrivi al punto di essere felice di essere triste. Ti senti afflitto, abbattuto, combattuto, incapace di reagire, l'unico sollievo sembrerebbe morire...

Silenzio

Certe volte vorrei avere un talento: schioccare le dita e dire "Silenzio!" e in quel preciso momento, vorrei che smettesse ogni rumore superfluo, che rimanesse solo il suono del vento tra le frasche, il canto del fringuello, il proprio respiro, e niente più di quello...