Benvenuti su Un Altro Verso, il blog di poesia controcorrente dedicato a chi cerca di osservare il mondo da un'altra prospettiva. Qui troverete un crogiolo di stati d'animo, versi che invitano alla riflessione e poesie per l'anima che esplorano la resilienza, la bellezza e il caos dell'esistenza. Se desiderate osservare il mondo da un altro Verso, siete nel posto giusto per iniziare il vostro viaggio interiore.
Osservare il mondo da un altro Verso
Osservare il mondo da un altro Verso
Forgiato
nelle viscere
del monte Fato,
venne realizzato in segreto
per dominare su tutti
gli anelli elfici.
È dotato di volontà
e di vita propria.
Ognuno ne brama
il potere sconfinato.
Ha ammaliato chiunque
lo abbia tenuto in mano...
È un organismo cibernetico.
Tessuto vivente,
su endoscheletro metallico.
È un cyborg spietato.
Non segue le tre leggi di Asimov.
Ha un intelligenza diabolica,
una ferocia unica.
Ha una forza spropositata,
una freddezza disumana...
Se non te poi imbriagà,
che cazzo campi a fa?!
Se non te poi manco beve una tazza,
è meglio che te butti dalla terrazza.
Caro il mio nutrizionista,
non me poi toglie pure l'alcool,
altrimenti sbando...
Il mio lato
istintivo
è il mio tratto
distintivo.
Quello più primitivo,
più animalesco.
Ho imparato
a fidarmi
del mio istinto
prima della ragione.
Ho imparato a seguire il cuore.
La prima impressione
è sempre quella che conta...
Come passa il tempo.
Mi guardo dietro
e capisco di essere
oramai adulto.
Anche se mi sento,
in cuor mio,
sempre un giovane virgulto,
agli altri non deve
sembrare altrettanto,
visto che mi danno del signore...
Sono pronto
per vivere
una nuova avventura.
Straordinaria.
Un'esperienza
rivoluzionaria.
Sono pronto
per stupirmi ancora,
ogni giorno
come se fosse il primo.
È giunto il momento propizio
per un nuovo inizio...
Me ne vado a spasso nel bosco,
in cerca di un angolo fresco
per ristorarmi dagli affanni.
In cerca di un luogo riflessivo
dove ritrovare me stesso.
Me ne vado a spasso nel bosco,
in cerca di un luogo idilliaco
dove potermi emozionare...
Non ci sarebbero disparità.
Non ci sarebbero atrocità.
Non ci sarebbero bestialità.
Ognuno verrebbe retribuito
in base al suo contributo.
Tutto verrebbe ridistribuito
equamente, solidariamente...
È arrivato il giorno
in cui ognuno avrà
quello che gli spetta.
Senza sconti di pena.
È scoccata l'ora
di fare i conti con l'oste.
Ognuno avrà la sua sorte...
Se non ci fossero state
tutte queste complicazioni,
ci sarebbero state
le migliori intenzioni.
Ma fatti due conti,
con tutti questi trascorsi,
non si possono intavolare
neanche certi discorsi...