Benvenuti su Un Altro Verso, il blog di poesia controcorrente dedicato a chi cerca di osservare il mondo da un'altra prospettiva. Qui troverete un crogiolo di stati d'animo, versi che invitano alla riflessione e poesie per l'anima che esplorano la resilienza, la bellezza e il caos dell'esistenza. Se desiderate osservare il mondo da un altro Verso, siete nel posto giusto per iniziare il vostro viaggio interiore.
Osservare il mondo da un altro Verso
Osservare il mondo da un altro Verso
Più fumi e più bevi,
più bevi e più fumi.
Più ti droghi e più bevi,
più bevi e più ti droghi.
Più assumi medicinali e più bevi,
più bevi e più assumi medicinali.
Più diventi insensibile e più bevi,
più bevi e più diventi insensibile...
Ultimamente,
mi sembra sempre
di essere intrappolato
in un loop temporale,
da cui non riesco a scappare.
Mi sento un automa senziente.
Ogni giorno sembra uguale
al precedente e al successivo...
Col passare degli anni
perdi la voglia di uscire
e di vedere gente,
diventi indifferente,
diventi indolente.
Dici, lo farò domani.
Trovi ogni scusante
pur di rimanere rinchiuso,
asserragliato nel tuo guscio...
Ti capita mai di avere ricordi
che sembrano recenti,
ma, al contrario,
appartengono
al passato remoto?
Diciamo spesso:
"Sembra ieri...",
ma, a conti fatti,
sono già passati decenni
da quegli avvenimenti...
Se ti senti afflitto,
se ti senti sconfitto,
se ti senti sconvolto,
se ti senti ritorto.
Se ti senti senza più mezzi,
se ti senti a pezzi
e non sai più come ricomporli.
Se ti senti sottosopra
e non sai più ritrovare il tuo verso...
Sono un pezzo difettoso,
quando mi sento male
e non capisco il perché,
divento nervoso, ansioso.
Ho difetti di fabbricazione,
ne scopro in continuazione,
è la mia naturale condizione...
Pioggia battente,
tetto spiovente.
Scorre l'acqua,
ogni disgrazia passa,
e ogni dispiacere
ti inzuppa ma poi s'asciuga.
Ti disperi, ti rammarichi,
ma poi te ne dimentichi...
Capisco la rabbia accumulata,
il disagio maturato.
Capisco la frustrazione,
la crescente insoddisfazione,
di quando realizzi
che nessuno ti vuole,
che a nessuno importa niente di te
e sai di non avere prospettive...
Sento dentro
tutto lo sgomento,
tutto il disprezzo
di chi subisce
senza poter
proferire verbo.
Tutta la rabbia,
tutta la sofferenza
di chi si arrende
senza poter
fare niente...
Sono recluso,
sono escluso
dalla vita sociale,
dalla vita in generale.
Sono rinchiuso in una cella,
la mia casa è la galera.
Sono un ergastolano,
io invecchio e intanto
il mondo gira in tondo,
e, nel frattempo,
gli anni trascorrono...