
Lettera a una sconosciuta
Ciao, come va? Che si dice? Sei felice? Mi sembra un eternità che non ci vediamo neanche per sbaglio, che non ci incontriamo durante un ritaglio. Eppure abitavamo nello stesso isolato. Che fine avrai fatto...
Ciao, come va? Che si dice? Sei felice? Mi sembra un eternità che non ci vediamo neanche per sbaglio, che non ci incontriamo durante un ritaglio. Eppure abitavamo nello stesso isolato. Che fine avrai fatto...
Ho bisogno di un conforto,
di un supporto per evitare lo sconforto,
di un apporto, seppure illusorio.
Basta che non sia transitorio.
Ho bisogno di un appoggio
per ristorarmi, per affrancarmi
e concedermi un po' di riposo...
Ho bisogno di te ora più che mai,
ma non ho intenzione di cacciarmi nei guai.
Non ho la forza di fare la fila e mettermi in lizza.
Dopo tutti questi anni di solitudine,
non c'è più spazio per una delusione...
Quando se ne è andata,
è stata una sua scelta.
Ne parli come se fosse una marionetta.
Come se fosse stata rapita,
come se non avesse volontà.
Ma le cose si fanno insieme,
le cose si fanno in due...
Appena conosciuti
ci siamo sentiti,
da subito, a nostro agio.
Abbiamo capito
di essere fatti l'una per l'altro.
Di essere per certi versi uguali
e per altri complementari.
Che ci completiamo,
reciprocamente...
Chissà dove sei,
chissà dove vai.
Chissà cosa stai facendo,
chissà chi stai frequentando.
Chissà come sei diventata,
chissà come sei cambiata...
Ci siamo incontrati, per caso,
un giorno piovoso sull'autobus.
Tu eri in piedi, tutta trafelata,
piena di pacchi e pacchetti,
con l'agenda fitta di impegni.
Io ero seduto, stanco morto,
dopo un lungo turno di lavoro...
Un bel giorno sei sparita,
sei uscita dalla mia vita.
Chissà se ancora ti ricordi di me.
Ero quello che veniva a trovarti
tutti i giorni dove lavoravi,
a quel supermercato sotto casa,
anche solo con la scusante
di comprare una stupidaggine...
Ricordi quegli attimi sublimi?
Quei momenti gremiti di sospiri,
in cui ci tenevamo stretti,
l'un l'altro, aggrappati.
In cui i nostri spiriti erano uniti
e riempivamo i nostri vuoti
col solo calore dei nostri corpi...
Quando sarai sola,
senza accanto
nessuna persona,
nell'oscurità della notte
e avrai pensieri a frotte.
Quando la tua strada
sarà cupa e illuminata
solo dalla luce fioca della luna.
Pensami.
Sarò lì, al tuo fianco...