
Vita sottovuoto
Le giornate
si susseguono
tutte identiche.
Mimetiche.
Patetiche.
Si inseguono,
rincorrendosi
frettolosamente,
senza mai prendersi.
Vanificandosi vicendevolmente.
Ogni sforzo sembra fatto inutilmente...
Le giornate
si susseguono
tutte identiche.
Mimetiche.
Patetiche.
Si inseguono,
rincorrendosi
frettolosamente,
senza mai prendersi.
Vanificandosi vicendevolmente.
Ogni sforzo sembra fatto inutilmente...
Attraversando le difficoltà,
affrontando le asperità
della quotidianità,
alleggeriamo, man mano, il peso
che ci opprime al suolo.
Che ci rende curvo,
che ci rende occluso.
Che ci tarpa le ali
dell'immaginazione...
Nel recesso più oscuro
della giungla nera,
dimora una tribù feroce
che venera e protegge,
aspramente e gelosamente,
una pietra misteriosa
dall'immenso potere.
Custodita in un altare
incastonato nella roccia,
essa scintilla alla luce della luna...
Ogni vite sta friggendo,
la lamiera sta scricchiolando.
La capsula sta fondendo,
attraversando l'atmosfera,
sulla traiettoria di rientro.
Rischiando di esplodere
in ogni momento...
Ci siamo incontrati, per caso,
un giorno piovoso sull'autobus.
Tu eri in piedi, tutta trafelata,
piena di pacchi e pacchetti,
con l'agenda fitta di impegni.
Io ero seduto, stanco morto,
dopo un lungo turno di lavoro...
Non siamo altro che polvere spaziale.
Siamo infinitesimali granelli di sabbia
nello sconfinato deserto siderale.
Siamo minuscoli ingranaggi
di un disegno più grande.
Siamo insignificanti, siamo irrilevanti,
rispetto alla vastità dello spazio...
Sarà una serata fuori dal normale,
verremo attratti come da una forza gravitazionale.
Ci riconosceremo in un momento,
come se fossimo due stelle gemelle nel firmamento.
Nel vederci il nostro animo sarà subito più leggero,
senza peso, mano per mano, fluttueremo...
Fila come il vento,
emettendo un bagliore tremendo,
sfreccia a più non posso,
oltre i limiti dell'ignoto.
Ha una velocità smodata,
a cui nulla può essere paragonata.
Ha la forma di un disco volante,
ha le sembianze di una luce fissa fluttuante...
L'astronave viaggia,
a velocità di curvatura,
verso un pianeta abitabile,
unica speranza flebile
di qualche generazione futura.
Ad un tratto,
fuori da ogni previsione,
uno sconquasso,
entra in collisione
con un corpo estraneo...
Giunta alla sua fine,
una stella morente,
abbastanza grande,
aumenta
enormemente
la sua densità
e la gravità,
a tal punto,
che può implodere,
collassando
su se stessa...