A volte ti incontro
per caso, mano per mano,
con un altro,
e penso a quanto
sarebbe stato immenso
il nostro sentimento
se ci fossi stato io
al suo posto.
A volte mi sveglio
alle quattro pensando
come sarebbe stato
averti avuta al mio fianco...
Se trovassi una sorta
di lampada magica
e avessi tre desideri
da esprimere,
il primo sarebbe,
sicuramente,
una speranza di salvezza
per il nostro povero
mondo martoriato...
Pioggia battente,
tetto spiovente.
Scorre l'acqua,
ogni disgrazia passa,
e ogni dispiacere
ti inzuppa ma poi s'asciuga.
Ti disperi, ti rammarichi,
ma poi te ne dimentichi...
Non siamo altro che polvere spaziale.
Siamo infinitesimali granelli di sabbia
nello sconfinato deserto siderale.
Siamo minuscoli ingranaggi
di un disegno più grande.
Siamo insignificanti, siamo irrilevanti,
rispetto alla vastità dello spazio...
Amici finché ne hanno bisogno,
come mosche ti ronzano intorno.
Quando tutto va alla grande,
finché gli fa comodo,
ti adulano, ti illudono,
fanno finta che sei importante.
Ti portano in braccio sul piedistallo...
Il mio momento preferito
è quello del rito mattutino,
della pastarella e del cappuccino
fatto al bar con tutta calma.
È la maniera ideale
di cominciare la giornata...
Sono un uomo all'antica,
checché se ne dica,
sono uno che non fa per finta.
Uno che non si dà mai per vinto.
Quello che dà una stretta di mano
e rimane fedele fino all'ultimo.
Uno che se dà la propria parola
ci puoi sempre fare affidamento...
Dopo tutta la sfiga,
dopo tutta la briga,
dopo tutti i malanni,
dopo tutti gli affanni,
sono ancora qui
in questo mondo,
vivo e vegeto...
Rivoglio i miei capelli,
rivoglio i miei anni ruggenti,
rivoglio quegli anni ribelli.
Quelli dei gesti impertinenti,
dei weekend allo sbando,
degli appuntamenti in ritardo.
Della musica sempre a palla...
Mi libro alto,
mai stanco,
sempre determinato.
Ogni tanto impaurito,
talvolta sconvolto,
ma mai impietrito.
Sorvolo
ogni luogo
raso al suolo...