
Non riesco ad immaginare
Non riesco ad immaginare cosa voglia dire,
avere le zampe e non poter scavare,
avere le zanne e non poter rosicare,
avere gli zoccoli e non poter galoppare,
avere le ali e non poter volare...
Non riesco ad immaginare cosa voglia dire,
avere le zampe e non poter scavare,
avere le zanne e non poter rosicare,
avere gli zoccoli e non poter galoppare,
avere le ali e non poter volare...
Il tempo passa per tutti, per alcuni più che per altri,
un giorno ti addormenti imberbe, e il seguente ti svegli trentenne.
Neanche ti sei accorto, già ti prende lo sconforto.
Ieri pensavi di avere tutto il tempo del mondo,
ma non ti accorgi, che domani è già diventato oggi...
Torni a casa dal lavoro,
è novembre, una fredda serata,
ti senti stanca e affamata,
intirizzita e stizzita:
" Ora anche le zampe del tavolo mi divoro".
Apri la porta, accendi la luce,
entri di corsa, metti le babbucce...
Era diventata un abitudine, una consuetudine per me,
ogni volta che le cose stavano andando a gonfie vele,
ogni volta che ero pronto a passare al next level,
ogni volte che le cose cominciavano a farsi interessanti...
Quando te ne sei andata,
quando sei sparita dalla mia vita,
mi sono chiuso a doppia mandata;
di te mi è rimasta impressa l'immagine
indelebile nella mia memoria labile.
A dire il vero, i primi tempi
non mi sono neanche accorto
di averti perso per sempre...
Essere malato mentale vuol dire:
non sapere mai cosa è immaginario e cosa reale,
non sapere mai cosa fare e di chi potersi fidare,
essere soggetto a sbalzi repentini d'umore,
essere costantemente in preda al terrore...
Col tempo e con la pazienza,
si impara a convivere
con la lontananza,
giunti a un certo punto
se ne ha abbastanza,
si impara a bastarsi,
si impara a fare senza
di qualcuno che ci stia accanto,
si impara a fare affidamento
sulle nostre forze, soltanto,
ma si tende anche a isolarsi...
Nel cuore della notte,
un incubo ti sveglia,
subito pensi tra te e te:
"Sarebbe meglio prendere
una pastiglia."
Spalanchi gli occhi,
sotto hai due solchi,
controlli l'ora,
sono le 3 erotte
e i pensieri si accalcano a frotte:
"Oh no è, l'insonnia, ancora...
Ho bisogno di situazioni
che mi colpiscano duro,
dritto al cervelletto,
che mi mandino al tappeto,
come un entrata ad effetto,
che mi destino dal torpore,
che mi facciano
sobbalzare il cuore...
Nonostante ogni mattina mi svegli sempre più stanco,
nonostante siano in pochi a starti veramente a fianco.
Nonostante il menefreghismo e la generale malafede,
nonostante la gente ti tratti come una pezza da piede...