
Questa città, questa nazione
Questa città
mi sta stretta.
Mi mette la prescia.
Mi prende la depressione
a stare in questa nazione.
A fare tutti i giorni le stesse cose.
Mi sembra di stare in prigione.
L'ora d'aria non mi basta...
Questa città
mi sta stretta.
Mi mette la prescia.
Mi prende la depressione
a stare in questa nazione.
A fare tutti i giorni le stesse cose.
Mi sembra di stare in prigione.
L'ora d'aria non mi basta...
Che gusto ci sarà
nel vederli
in un angolo rannicchiati.
Impietriti,
con gli sguardi spenti.
Sofferenti.
Fissando nel vuoto.
Messi in mostra
come fenomeni da baraccone.
Che gusto ci sarà
nel vederli
stritolati nella morsa
della solitudine...
Ti ricordi di quando
ci incontrammo.
Eravamo pesci d'acqua dolce
in un mare salato.
Eravamo pecore nere nel gregge,
salmoni che risalgono la corrente.
Ora, però purtroppo, ci siamo rassegnati...
Col passare degli anni
perdi la voglia di uscire
e di vedere gente,
diventi indifferente,
diventi indolente.
Dici, lo farò domani.
Trovi ogni scusante
pur di rimanere rinchiuso,
asserragliato nel tuo guscio...
Sono recluso,
sono escluso
dalla vita sociale,
dalla vita in generale.
Sono rinchiuso in una cella,
la mia casa è la galera.
Sono un ergastolano,
io invecchio e intanto
il mondo gira in tondo,
e, nel frattempo,
gli anni trascorrono...
Hanno detto che sono anormale.
Hanno detto che ho delle idee strane.
Hanno detto che sono antisociale,
che sono depresso, che sono instabile.
Hanno detto che ho un male incurabile.
Dicono che sono un malato mentale...
Non riesco ad immaginare cosa voglia dire,
avere le zampe e non poter scavare,
avere le zanne e non poter rosicare,
avere gli zoccoli e non poter galoppare,
avere le ali e non poter volare...