
Nostalgia
Sei sparita dalla circolazione,
non so più dove cercarti, in che direzione.
Ho nostalgia di te, delle tue battute.
Ho malinconia della tua compagnia.
Stare insieme era una follia,
un giro di giostra, una magia...
Sei sparita dalla circolazione,
non so più dove cercarti, in che direzione.
Ho nostalgia di te, delle tue battute.
Ho malinconia della tua compagnia.
Stare insieme era una follia,
un giro di giostra, una magia...
Non so neanche io perché,
ma oggi mi sento
semplicemente felice,
non è facile da spiegare,
non saprei da dove cominciare,
ma mi sento gioioso,
mi sento speranzoso...
La depressione è una condizione altamente invalidante, non passa istante in cui non pensi al modo di venirne fuori. Ma più ci stai e più sprofondi nella disperazione, e ti crogioli nell'autocommiserazione. Paradossalmente, arrivi al punto di essere felice di essere triste. Ti senti afflitto, abbattuto, combattuto, incapace di reagire, l'unico sollievo sembrerebbe morire...
Ho sprecato talmente tante occasioni,
ho incasinato talmente tante situazioni,
che non mi rimangono che ricordi sbiaditi,
che non mi restano che desideri inesauditi...
Quando non metto nero su bianco,
ogni giorno sembra uguale all'altro,
ogni attimo sembra buttato,
ogni istante di vita sprecato.
Quando non riesco a esprimere
le mie emozioni, a descrivere
le mie sensazioni, mi sembra
di non sentire più le membra...
Te ne stai lassù
tutta sola, civettuola,
nessuno ti consola.
Sei sempre pensierosa,
a volte anche scontrosa,
raramente, vanitosa.
Ci guardi dall'alto
col tuo fare scaltro,
ma senza superiorità;
la celebrità è una tua prerogativa,
vedi il mondo da un altra prospettiva...
Sprazzi di felicità
zampillano
dalla plumbea
coltre umorale,
sfondando l'uscio
del siderale
grigiore mentale.
Rompono il guscio,
strisciando fuori
dal bozzo larvale
della depressione...
La vita mi sembra, a volte,
tutta un precario equilibrio:
è come essere un alcolizzato
avendo il bicchiere sempre colmo,
come danzare sull'orlo
di un burrone bendato,
come camminare su una fune
senza essere legato...
Non riesco ad immaginare cosa voglia dire,
avere le zampe e non poter scavare,
avere le zanne e non poter rosicare,
avere gli zoccoli e non poter galoppare,
avere le ali e non poter volare...
Quando tutto sarà finito,
la prima cosa che farò
sarà scalare una montagna,
non mi importa dove né come;
partire dalle pendici,
passando per sentieri non battuti,
inerpicarsi sempre più su, fino
a superare l'ultimo sperone...